Per la Treccani "mangiare pane e cipolla" equivale a "mangiare poco e male, condurre una vita misera, di stenti, di grandi sacrifici". Ed una volta era certamente così. Ma oggi la vedo in maniera un po' diversa...
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A fine estate ci si può imbattere in certe cipolle rosse spacciate come "cipolle Tropea" ma in realtà immangiabili da crude e poi ancora in certe altre cipolle bianche dall'aspetto innocuo, da insalata, ma in realtà al limite dell'arma chimica. Ecco come addomesticarle. |
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Una volta superata la barriera lacrimogena del taglio ad anelli, le cipolle irriducibili vanno strizzate a mano così da snervarle e mescolarle fra di loro. Poi vanno lessate in padella con abbondante acqua, sale, zucchero, alloro e pepe. Così l'effetto lacrimogeno scompare. |